Ultime Notizie

I MEDAGLIATI AZZURRI DI RIO SCRIVONO ALLA SINDACA RAGGI :” UN SOGNO LE OLIMPIADI A ROMA NEL 2024″

Redazione-Due lettere, una dai medagliati azzurri a Rio e una personale di Niccolò Campriani, tre volte campione olimpico, alla sindaca Raggi per non far tramontare un sogno: è questa – apprende l’Ansa in ambienti dell’Italia Team – la mossa che gli atleti tricolori hanno scelto per convincere il Campidoglio a sostenere la candidatura di Roma 2024. «Saremo felici di poter gareggiare ora, insieme, per conquistare un sogno, una speranza: Roma 2024» scrivono gli azzurri alla prima cittadina della Capitale.  «Cara Raggi, dia impulso ai nostri sogni e sostenga la candidatura di Roma 2024: gareggiamo insieme per conquistare una speranza». Sono queste alcune delle frasi che tutti i medagliati dell’Italia Team di Rio hanno scritto nella lettera, della quale è in possesso l’Ansa, alla sindaca. «Roma è la nostra Capitale – aggiungono i medagliati di Rio – e tutti noi siamo al suo fianco nelle battaglie che Lei sta conducendo per riportarla agli antichi splendori.

Approdondimenti
LA LETTERA COMPLETA  «Cara Sindaca, abbiamo appena concluso una fantastica edizione dei Giochi Olimpici a Rio – il testo della lettera firmata da tutti i medagliati azzurri – e torniamo a casa con un risultato sportivo di immagine e di medaglie che hanno esaltato e commosso gli italiani. Ci siamo fatti onore, abbiamo sofferto e gioito, vinto e talvolta perso, ma sicuramente abbiamo regalato all’Italia quelle emozioni forti che solo un’Olimpiade sa offrire».  «Sappiamo che manca poco tempo allo scadere del termine per la sua accettazione alla candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024. Chi come noi ha avuto la possibilità di vivere quelli di Rio e di conquistare una medaglia facendo salire sul podio il nome dell’Italia è convinto che riportare i Giochi nel nostro Paese e nella nostra Capitale darebbe alle nuove generazioni il necessario ottimismo per credere in un futuro migliore. Lei può dare un impulso decisivo ai nostri sogni e una motivazione di entusiasmo per tutto lo sport italiano. Le chiediamo di non far mancare il suo sostegno alla candidatura di Roma. Lo chiediamo con quella passione che abbiamo mostrato in questi giorni nelle nostre gare e che ci ha consentito di primeggiare».  «Ci appelliamo alla Sua sensibilità di Sindaco e al suo amore di madre. Se giochiamo insieme, nessuna partita potrà mai essere persa. Uniti si vince, lo ha dimostrato Lei diventando Sindaco, lo abbiamo dimostrato noi vincendo a Rio. Siamo certi che Lei condivide questi sentimenti. Non chiuda la porta di fronte ad un’occasione irripetibile. Roma è la nostra Capitale e tutti noi siamo al suo fianco nelle battaglie che Lei sta conducendo per riportarla agli antichi splendori. Saremo felici di poter gareggiare ora, insieme, per conquistare un sogno, una speranza: Roma 2024. Un abbraccio sportivo».  La lettera è firmata da Giovanni Abagnale, Matteo Aicardi, Rosaria Aiello, Oleg Antonov, Diana Bacosi, Fabio Basile, Roberta Bianconi, Emanuele Birarelli, Michael Bodegas, Rachele Bruni, Simone Buti, Tania Cagnotto, Chiara Cainero, Niccolò Campriani, Matteo Castaldo, Frank Chamizo Marquez, Massimo Colaci, Aleksandra Cotti, Francesca Dallapè, Marco Del Lungo, Gabriele Detti, Marco Di Costanzo, Elisa Di Francisca, Francesco Di Fulvio, Tania Di Mario, Giulia Emmolo, Rossella Fiamingo, Marco Fichera, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Teresa Frassinetti, Valentino Gallo, Arianna Garibotti, Daniele Garozzo, Enrico Garozzo, Simone Giannelli, Niccolò Gitto, Odette Giuffrida, Giulia Gorlero, Marco Innocenti, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Matteo Lodo, Elisa Longo Borghini, Daniele Lupo, Domenico Montrone, Paolo Nicolai, Alessandro Nora, Gregorio Paltrinieri, Giovanni Pellielo, Matteo Piano, Paolo Pizzo, Francesca Pomeri, Nicholas Presciutti, Christian Presciutti, Elisa Queirolo, Federica Radicchi, Gabriele Rossetti, Salvatore Rossini, Andrea Santarelli, Pasquale Sottile, Chiara Tabani, Laura Teani, Stefano Tempesti, Alessandro Velotto, Giuseppe Vicino, Elia Viviani, Ivan Zaytsev.

Approdondimenti

Leave a comment